Nato a St-Jean-sur-Richelieu (Canada) il 18 Gennaio 1950
Morto a Zolder (Belgio) l’8 Maggio 1982
Gran premi disputati: 67
Vittorie: 6
Pole positions: 2
Podi: 13
Partenze in prima fila: 8
Giri più veloci in gara: 8
Punti: 107
Giri percorsi: 3282
Chilometri percorsi: 15196
Gran premi disputati in testa: 18
Giri percorsi in testa: 534
Chilometri percorsi in testa: 2251
Gilles Villeneuve nacque a Berthierville,nello stato canadese del Quebec,il 18 Gennaio del 1950.
Crebbe con il fratello Jacques pensando alle corse fin da giovane.Si dedicò alle corse in motoslitta sulle nevi canadesi.
Questi mezzi, assai differenti dalle automobili,hanno avuto il pregio di insegnargli il suo famoso stile di guida spericolato.
Così parlava Gilles a proposito di quei giorni: “Ogni inverno era probabile rimanere vittima di 4 o 5 incidenti, sto parlando di essere scaraventato sul ghiaccio a velocità superiore ai 160 km/h. Questi mezzi, per il fatto di scivolare molto, mi hanno insegnato come avere un grande controllo del veicolo ,inoltre la visibilità era terribile! Anche nel migliore dei casi, quando sei in testa, è impossibile vedere qualcosa per via della neve tutto intorno. È stata un’ottima palestra per la reattività e per non avere paura di niente nelle future corse che si sarebbero disputate sul bagnato”
Il primo contatto con un’automobile lo ebbe intorno ai 15 anni,quando il padre gli regalò una vettura MGA sport del 1958 pagata 100 $, che Gilles provvedette a distruggere, oltre alle successive vetture che gli sarebbero capitate tra le mani in questo periodo.
Nel 1974 cominciò a correre in Formula Atlantic,con il team Ecurie Canada.
Nelle prime gare Gilles non brillò e a metà stagione ebbe un incidente a Mosport Park vicino a Toronto,dove si ruppe la gamba, questo gli costò il posto di guida con il team.
L’anno successivo riuscì a correre con un team proprio e cominciò con una vittoria sotto un nubifragio a Gimli.
Finì la stagione al quinto posto,ma la sua reputazione comincò a crescere.
L’inverno seguente dominò la stagione delle corse con le motoslitte e ricevette parecchie offerte per correre la Formula atlantic nel 1976. Accettò la proposta del team Ecurie Canada e la famiglia Villeneuve cominciò a viaggiare seguendo Gilles a tutte le corse su un motorhome.
Durante l’estate del 1976 venne invitato Da Ron Dennis a provare una vettura di F2.
Gilles si comportò bene,ma la vettura si surriscaldò.
Il Settembre successivo riuscì a battere a Trois Rivieres James Hunt,che sarebbe diventato campione del mondo di F1 qualche settimana più tardi.
Fu proprio James Hunt a segnalare alla McLaren il talento canadese.
La McLaren lo mise sotto contratto come terzo pilota alle spalle di James Hunt e Jochen Mass, con opzione per l’anno succerssivo.
Gilles accettò anche la proposta di correre in Formula Atlantic,ma la stagione fu più dura per la presenza di un nuovo talento emergente, Keke Rosberg.
Il 16 Luglio 1977,Gilles Villeneuve debutta in F1,correndo il Gp di Gran Bretagna Silverstone, classificandosi 11°.
La corsa venne vinta dallo stesso James Hunt,che Gilles battè l’anno precedente.
Qualche settimana dopo ricevette una telefonata da enzo Ferrari che lo voleva a tutti i costi sul sedile della macchina più desiderata da ogni pilota:La Ferrari.
Il Drake lo paragonò subito a Tazio Nuvolari.
Gilles diventò un pilota Ferrari e sostituì Niki Lauda per il suo debutto nel Gran Premio di Casa a Mosport Park il 9 Ottobre 1977.
Non terminò la gara scivolando sull’olio lasciato sulla pista da altre vetture.
Il 23 Ottobre successivo Gilles corse il Gran Premio del Giappone a Fuji.
Qui,purtroppo,persero la vita due spettatori in seguito ad un incidente provocato dal canadese.
Qualche settimana dopo, Gilles dichiarò:”Se qualcuno mi avesse detto,hai la possibilità di esprimere tre desideri,il primo sarebbe stato quello di guidare una macchina da corsa,il secondo quello di correre in Formula 1,il terzo quello di essere un pilota Ferrari.”
La stagione successiva fu il compagno di squadra di Carlos Reutemann e,dopo aver raccolto un sesto quarto e terzo posto, riuscì a vincere il Gran Premio del Canada l’8 Ottobre 1978.
Nel 1979 la Ferrari ingaggiò Jody Scheckter,per riuscire ad essere competitiva con entrambi i piloti.
Il tre Marzo 1979 Gilles vince a Kyalami in Sudafrica e si ripeterà a Long Beach un mese più tardi.
I l 1 Luglio 1979 Gilles Villeneuve si consegna alla leggenda della Formula 1 insieme a Renè Arnoux, per aver ingaggiato il più epico testa a testa della storia di questo sport.
Il circuito era Digione e i due rimasero affiancati per tre giri, la spuntò il canadese che si classificò secondo quel giorno dietro a Jabouille.
La conferma che Gilles non era un pilota come gli altri si ebbe il 26 Agosto 1979 a Zandvoort,dove Gilles corse adirittura su tre ruote per la perdita di una sospensione.
In quella stagione Gilles conquistò anche il Gran Premio degli Stati Uniti orientali,a Watkins e fu decisivo per la conquista del titolo da parte di Jody Scheckter.
La stagione 1980 fu disastrosa per la Ferrari e Gilles riuscì a malapena a conquistare 6 punti.
Ben altra cosa fu la stagione 1981,poichè la 126 CK aveva un grande motore, il quale aiutò Gilles a conquistare gli ultimi due Gran Premi della sua carriera, a Montecarlo il 31 Maggio 1979 e in Spagna a Jarama il 21 Giugno.
Nella stagione 1982,la macchina aveva grandi problemi di affidabilità.
A Imola il 25 Aprile 1982 Gilles fu beffato dal compagno di squadra Didier Pironi, che non considerando l’ordine di squadra di non superare, andò a vincere indisturbato, facendolo andare su tutte le furie.
I due non si parlarono più.
Due settimane dopo,l’8 Maggio 1982,durante le prove di qualificazione per il Gran Premio, Gilles Villeneuve tamponò la March di Jochen Mass, perdendo il controllo della vettura.
La sua Ferrari iniziò a cappottarsi svariate volte.
L’incidente era gravissimo e alle 21.12 Gilles Villeneuve moriva in seguito alle ferite riportate.
Questa è la data che segna il suo ingresso nella storia e nella leggenda dell’automobilismo.
Questo era quello che pensava l’eroe canadese a proposito degli incidenti in gara:”Non ho mai pensato di potermi far male,non seriamente.Se credi che ti possa succedere qualcosa,come puoi fare questo mestiere? Se non hai mai passato la ottava-decima posizione perchè stai pensando ad un eventuale incidente, non puoi andare forte al massimo delle tue possibilità. E se non puoi fare questo non sei un pilota. Qualcuno in Formula 1 secondo me guidano le loro auto, non sono dei piloti. Essi fanno la metà del lavoro e in tal caso posso immaginare perchè…..”
Gilles lasciò la moglie e il figlio Jacques che un giorno avrebbe ripercorso le orme del padre fino a diventare Campione del Mondo di Formula 1 nel 1997.